Un borgo di quasi duemila abitanti alle pendici dell’altopiano del Goceano, in provincia di Sassari. Il territorio di Benetutti con splendidi scorci, degrada fino all’alta valle del fiume Tirso, abbracciando foreste millenarie, popolate da cervi, daini e volpi, dove potrai fare escursioni a piedi e in bici. Fonti termali e beni archeologici sono grandi attrazioni di un centro strettamente legato a tradizioni agricole e artigianali, in particolare alla produzione di vino, pani tipici e dolci legati alle festività. Tessitura, lavorazione del ferro battuto e della pietra aggiungono un ‘tocco’ d’arte moderna.
È un paese antichissimo che conserva nel suo territorio tracce di insediamenti che partono dal Neolitico: menhir di monte Mannu, dolmen di monte Maone (III millennio a.C.) e domus de Janas di Luzzanas e Mandra e’ Giosso, unica in Sardegna a due piani. Le testimonianze proseguono nell’età nuragica, con tombe di Giganti e i nuraghi s’Aspru, il più grande del territorio, Sisine, Puddighinu e Carvoneddu. Infine, le cospicue tracce romane, in particolare la vasca termale di con gradini di marmo, che si trova all’interno dell’odierno stabilimento termale di san Saturnino.