Sorge su un altopiano alto 450 metri, immerso tra rilievi (il più alto monte Torru, 620 metri), laghi (Bidighinzu, Cuga e Temo) e vallate coltivate a uliveti e vigneti. Ittiri è una cittadina di quasi novemila abitanti del Coros, sub-regione del Logudoro, che vanta una storia millenaria. Tolomeo (II secolo d.C.), descrivendo l’Isola, indica le tribù nuragiche dei Coracenes (da cui Coros) come suoi abitanti. Poi seguirono libici, galati, etruschi, fenici, cartaginesi, infine i romani. A partire dal mille i monaci cistercensi vi fondarono abbazie e chiese. Due sono del XIII secolo: Paulis e Nostra Signora di Coros con architetture romaniche e gotiche, mutate nei secoli. Dello stesso secolo è l’impianto della parrocchiale di san Pietro in Vincoli, nata forse su un tempio romano. La facciata fu ricostruita in stile neoclassico a fine XIX. La parte antica è il coro, voltato a crociera. Il patrono è celebrato a fine giugno.