È un piccolo gioiello di trachite ‘multicolore’, ultima testimonianza medioevale di un monastero benedettino, che custodisce un’antica epigrafe. La chiesa romanica di San Pietro si erge appena fuori dal centro abitato di Bidonì, attualmente circondata dal piccolo cimitero comunale, sorto nel XIX secolo. La sua storia è intrecciata con quella del monastero camaldolese di Santa Maria di Bonarcado, in quanto nell’atto di fondazione del convento è menzionato anche l’affidamento del domo de sanctu Petru de Vidoni. Oggi del complesso monastico di Bidonì rimangono pochissime tracce, mentre la chiesa, databile alla seconda metà del XII secolo e restaurata nel XVII, è ancora lì, esempio di stile architettonico basato sulla semplicità di struttura e decorazioni e sulla cura nel taglio e nella posa dei conci.