Dista circa quattro chilometri e mezzo dal centro abitato di Barisardo, è lunga ben otto chilometri e larga cento metri. La spiaggia della Torre di Barì è divisa in due parti dal promontorio roccioso sul quale si erge la torre d’avvistamento spagnola da cui prende il nome. Costruita nel 1572 per difendere il territorio dai continui saccheggi da parte dei pirati saraceni, il forte domina il mare e il litorale. La parte settentrionale della spiaggia, caratterizzata da una sabbia a grani grossi dal colore dorato e delimitata da una pineta profumata che sta ai piedi dell’altopiano basaltico di Teccu, è tradizionalmente detta mari de is ominis (mare degli uomini). È separata dalla parte a sud, caratterizzata da sassolini e sottile sabbia bianca, chiamata mari de is feminas, perché ospitava le bagnanti, secondo una distinzione nata nel Dopoguerra quando i due tratti erano frequentati separatamente da uomini e donne.