Un paesaggio incantato: il rumore della risacca, la brezza che espande i profumi mediterranei, le tonalità del mare, un luogo di rara bellezza quasi mai affollato. Selvaggia e suadente, isolata ma accogliente, tra rocce frastagliate, con pinnacoli che sembrano torri, ecco sbucare un po’ inaspettata, la spiaggia di su Sirboni. È una lingua di sabbia bianca e finissima, incastonata in una insenatura nascosta tra porfidi rossi, punteggiata dai bungalow di un vecchio resort, abbandonato da decenni e inglobato ormai nella natura del luogo. Il suo nome significa ‘il cinghiale’ ma è nota anche come Cala Francese: splende sulla costa del sud dell’Ogliastra, nel territorio di Gairo sant’Elena. La raggiungerai uscendo dalla ‘vecchia’ statale 125 a Cardedu e dal paese procederai per otto chilometri, prima verso la marina di Cardedu, poi per Perd’e Pera.