Nel centro storico di Ghilarza visse, tra 1898 e 1914, Antonio Gramsci, ideatore e fondatore del partito comunista italiano, nonché uno degli intellettuali più influenti del Novecento europeo. La sua modesta dimora evoca l’immagine di una famiglia che, in ristrettezze economiche, gli trasmise i valori fondanti della sua opera. Qua passò infanzia e adolescenza, educato da una madre colta e sensibile. Frequentò elementari a Ghilarza, ginnasio a Santu Lussurgiu e liceo a Cagliari, dove iniziò a partecipare a ‘battaglie’ per l’affermazione del libero pensiero. Si distinse per interessi culturali, letture e tendenze per scienze e matematica. Iniziò a scrivere, notato dal direttore dell’Unione Sarda. Conclusi brillantemente gli studi, si trasferì a Torino ma l’interesse per la sua terra rimase sempre vivo.