Non solo uno spazio espositivo, ma anche, e soprattutto, un ‘viaggio’ nella memoria della comunità locale, che racconta la laguna, i mestieri tradizionali del maestro d’ascia e del pescatore e le segnalazioni del codice marinaresco. Il Museo del mare e dei maestri d’ascia è ospitato nei locali dell’ex mattatoio di Sant’Antioco, lungo il pittoresco lungomare della cittadina principale dell’isola omonima.

Inserito nel circuito degli spazi museali dedicati al mare e alla navigazione delle quattro isole minori della Sardegna – Sant’Antioco, Carloforte, Asinara e La Maddalena -, il museo custodisce la tradizione e il patrimonio culturale legati all’antico e prestigioso mestiere del maestro d’ascia, responsabile di progettazione, costruzione e manutenzione delle barche destinate alla pesca e agli spostamenti tra gli approdi sardi, oltre che al carico dei minerali estratti nelle miniere sulcitane.