Una scogliera chiara e levigata dal tempo, dolcemente curva e a strapiombo sul mare azzurro intenso e blu. Mangiabarche si trova sull’isola di Sant’Antioco, nel territorio di Calasetta, non distante dalle tre spiagge del paese: La Salina, Sottotorre e spiaggia Grande.
Pochissima sabbia a riva, mare cristallino d’estate, splendido per un’immersione e per pescare. Onde impetuose d’inverno. Il gioiello calasettano si affaccia davanti a uno scoglio, punta Mangiabarche, dove si staglia un piccolo faro solitario, il cui compito è evitare (a volte senza successo) che le imbarcazioni s’incaglino nelle rocce affioranti, che creano un fascino un po’ sinistro. Del resto, la scogliera deve il nome alla fama di aver fatto la sfortuna di marinai e naviganti.
Giochi di luce creati dall’acqua e il paesaggio insolito ne fanno, tutto l’anno, una delle tappe obbligate di chi visita l’arcipelago sulcitano: visita questo tratto di costa per un tuffo estivo rinfrescante oppure goditi il panorama incantevole nell’atmosfera porpora di un tramonto autunnale. Indimenticabile d’inverno quando, durante le mareggiate, gigantesche onde spumose esplodono contro il faro, mettendo in mostra tutta la potenza del mare.
Vicino alla scogliera ci sono piccolo parcheggio, bar, ristorante e hotel. Scendendo lungo la parte occidentale dell’isola, si trova un’altra perla del territorio di Calasetta: Cala Lunga, un fiordo d’acqua verde smeraldo che dal mare aperto conduce a una distesa di sabbia riparata da venti e correnti marine e immersa nella macchia mediterranea. Nella parte dell’isola appartenente al Comune di Sant’Antioco la spiaggia più vasta è Coacuaddus e un’altra meraviglia è Is Praneddas, terrazza sul mare, alta duecento metri, ricca di colori e odori di piante aromatiche. Nelle scogliere di Capo Sperone, punta più a sud dell’isola, nonché area a protezione speciale, potrai avvistare il rarissimo falco della regina e il falco pellegrino.