Si arrampica a 500 metri sulle pendici del monte San Lorenzo, altopiano nel cuore dell’Anglona, territorio del quale è stato ‘capoluogo’ medioevale, in un’area dalla straordinaria concentrazione di eredità preistoriche. Nulvi è un borgo montano e agropastorale dalle origini antichissime, popolato da quasi tremila abitanti e distante venti chilometri da Castelsardo e 25 da Sassari, dove produzione di formaggi e di ottimi vini sono la risorsa principale. È la città dei nuraghi, il Comune con maggiore densità di nuraghi rispetto all’estensione territoriale: ne sono individuabili circa 80, tra cui spiccano il nuraghe quadrilobato Alvu, costruito in pietre bianche squadrate, con attorno numerose basi di capanne; il nuraghe Orria insieme alla tomba di Giganti del monte omonimo; e il complesso di Irru, che comprende un nuraghe e interessante tempio a pozzo in pietra calcarea (X-VII a.C.), lungo sedici metri e largo sette, dove si distinguono tholos, vestibolo e due atri. La camera del pozzo circolare è profonda quattro metri e mezzo.