La tradizione fa risalire la sua fondazione al re vandalo Genserico nel 500 d.C. Giba si adagia in una pianura circondata da basse colline, a pochi minuti dal mare. Centro principale e frazione di Villarios, posizionati lungo la via romana Karalis-Sulki (Sant’Antioco), contano oltre duemila abitanti. Il fertile territorio favorisce la produzione di ottimi olio e vino carignano, carciofi, cui è dedicata una sagra a metà marzo (in concomitanza con la festa di san Giuseppe), e formaggi. Il pane viene preparato in forni tradizionali: a inizio agosto, nella sagra del pane, degusterai, oltre a pietanze tipiche, le sue varianti: civraxiu, coccoi, pani ‘e saba, pane con olive, ricotta e lardo. Deliziosi i dolci (gueffus pabassinas, pardulas e pistoccus), opere d’arte, come i manufatti tessili: tappeti e arazzi. L’artigianato locale ti offre anche coltelli, cestini e is pippias de canna, bamboline fatte di canne.