Le ‘case delle fate’ si dispongono ai lati di un sentiero e al loro interno appaiono simboli di culto e funerari assieme a elementi architettonici delle capanne neolitiche, così da donare una dimora eterna ai defunti. La necropoli di Mesue Montes sorge a circa sette chilometri dal centro abitato di Ossi, scavata su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas. Si compone di 18 domus de Janas, tutte pluricellulari, separate in due ali da un sentiero. Si suppone che siano state scavate e usate a partire dal III millennio a.C., dal Neolitico finale fino all’età del Bronzo. Due di esse, le tombe III e XVI, mostrano una trasformazione verso il profilo delle tombe di Giganti, con stele centinata scolpita nella roccia all’ingresso, esattamente come nelle successive sepolture di età nuragica. Ti sorprenderanno soprattutto le tombe I, II, V e XIII, quelle con le decorazioni più elaborate.