Una pregevole architettura residenziale ottocentesca che conserva la memoria della famiglia che la costruì, vi impiantò la propria attività agricola e ci abitò. La villa Asquer, prima nucleo imprenditoriale poi dimora, dal 1920 sino a fine XX secolo, della nobile famiglia di origini liguri, sorge nel centro storico di Tuili, borgo della Marmilla ai piedi del parco della Giara - parte del quale rientra nel suo territorio -, uno splendido scenario tra sughere, lecci, macchia mediterranea, ulivi secolari, paludi, cavallini e siti preistorici.

Gli Asquer entrarono a far parte della nobiltà in seguito al matrimonio tra Giovanna e Pietro Ripoll, primo conte di Tuili (1775). La villa fu costruita a metà XIX secolo in pregevoli forme neoclassiche attribuite a maestranze dell’architetto Gaetano Cima. L’edificio fu il fulcro della famiglia guidata allora dal marchese e medico Gavino Asquer, che gestì l’azienda agricola con innovativi metodi imprenditoriali.