Attraversato dal fiume Mannu, grazie alla fertilità della sua terra, è uno dei centri agricoli più produttivi del Medio Campidano. Samassi è un paese di cinquemila abitanti, dalle origini (attestato dal 119) dedito alla coltivazione di cereali, viti, frutta, ortaggi e, soprattutto, i carciofi violetti: dal 1987 a dicembre si svolge la sagra del carciofo, insieme a una fiera-mercato agroalimentare, durante la quale potrai degustare le specialità gastronomiche samassesi. Nel corso dell’evento si aprono le tradizionali case campidanesi, in origine appartenenti a famiglie di contadini, realizzate in ladiri (mattoni di fango). In un colle del centro storico spicca un ‘gioiello’ architettonico romanico, la chiesetta di san Geminiano, che sorse su un edificio bizantino del X secolo: alcuni suoi pilastrini marmorei furono reimpiegati nell’impianto romanico. Verosimilmente fu ricostruita nel XIII secolo in vulcanite delle cave di Serrenti. Santu Millanu è celebrato a metà settembre con sa festa manna, la più sentita, un tempo unico giorno di festa dell’anno agrario.