“Un orizzonte favoloso circonda il villaggio: le alte montagne del Gennargentu, dalle vette luminose quasi profilate d’argento, dominano le grandi valli della Barbagia, che salgono, immense conchiglie grigie e verdi, fino alle creste ove Fonni, con le sue case di scheggia e i suoi viottoli di pietra, sfida i venti e i fulmini”. Così il premio Nobel Grazia Deledda descrive suggestivamente in ‘Cenere’ (1903) quello che oggi è il centro più importante della Barbagia di Ollolai con quattromila abitanti. Il borgo si erge a mille metri di altitudine, che ne fanno una famosa meta sciistica, anche grazie agli impianti di risalita delle cime Spada e Bruncu Spina (oltre i 1800 metri). D’inverno è caratterizzato da intense nevicate e vette imbiancate, nelle altre stagioni offre incantevoli colori: fiori di peonia, genziana, rosa canina e purpurea fanno da cornice alle foreste. È l’ambiente di intensi percorsi di trekking, fra boschi e sorgenti, in riserve avifaunistiche dove osservare varie specie rare. È patria del pastore fonnese, razza richiesta per difesa di proprietà e greggi.