Sorge ai piedi del monte Orohole, nel cuore della Barbagia di Ollolai, circondato dal massiccio del Gennargentu. Ovodda è un centro di mille e 600 abitanti, basato su attività agropastorali e artigianali, in particolare la lavorazione del sughero e del granito di ottima qualità, proveniente dalle località sa ‘Orrada e su Ghirone. Il suo territorio è attraversato dai fiumi Tino e Taloro, che confluiscono nel lago artificiale del Cucchinadorza (1960), immerso nel verde e divenuto attrazione paesaggistica, da percorrere in itinerari di trekking, mountain bike e a cavallo. A monte dell’invaso c’è la più grande centrale idroelettrica sarda, costruita in galleria sotterranea negli anni Settanta, collegata col sovrastante lago di Gusana.