Partenza da Vignola Mare, arrivo a La Caletta di Siniscola, passando attraverso le rinomate località della Costa Smeralda. Percorrerai un itinerario che si immerge nel cuore della Gallura, mostrandotene ogni aspetto. Il trait d'union è rappresentato dalle torri costiere di difesa, erette a nord e a est dalla corona spagnola per contrastare le incursioni barbaresche. Oggi impreziosiscono il paesaggio dominando su spiagge paradisiache e pittoreschi borghi di mare.
Percorso: 160 Km
Tempo di percorrenza: 33 h, divise in 6 giorni
Il cammino inizia dalla suggestiva torre di Vignola, eretta a guardia di un'antica tonnara. Il sentiero in direzione nord-est 'gioca' ad accostarsi e allontanarsi dal mare, per poi farti ammirare il chiarore della sabbia e la trasparenza del mare di di Rena Majori. Di nuovo verso l'interno, in mezzo al verde e ad ampie vallate, per poi attraversare da sud a nord Santa Teresa Gallura, passare a poca distanza da affascinanti testimonianze archeologiche e terminare la tappa ammirando il panorama dalla terrazza della maestosa Torre di Longonsardo, con vista sulla spiaggia di Rena Bianca.
Piccoli borghi, come Ruoni e Porto Pozzo, e sperdute chiesette campestri inframezzano il paesaggio da Santa Teresa a Palau. Dopo un lungo tratto caratterizzato da rocce spigolose, muretti a secco, qualche casa cantoniera ed edifici in conci di granito, ecco le barche davanti alla Sciumara e le prime case palaesi. Potrai addentrarti in paese o allungare di poco il percorso prendendo la panoramica a sud con una magnifica vista sulla costa, per poi giungere alla leggendaria Roccia dell'Orso, simbolo di Palau e 'vedetta' sul mare.
Si torna a camminare in prossimità della costa nel territorio di Arzachena, passando per la caletta Li Capanni e le spiagge di La Mannena e Tanca Manna. Attraverserai poi Cannigione, in direzione sud per poi deviare improvvisamente a sinistra. Dopo aver attraversato il rio san Giovanni ti dirigerai verso il massiccio di Cugnana: ti attende il pittoresco borgo di San Pantaleo, affascinante mix di tradizione e glamour a due passi dalla Costa Smeralda.
In questo tratto di costa non furono erette torri di guardia, ma sicuramente non mancano i paesaggi mozzafiato. Oltrepasserai il monte Cugnana e la riva meridionale del golfo omonimo per procedere verso Olbia. Potrai approfittarne per visitare la basilica di San Simplicio e i resti di età romana, per poi attraversare la frazione di Murta Maria e concludere la tappa ammirando i meravigliosi colori del mare di Porto Istana, circondato dal granito rosa, con le isole di Tavolara e Molara all'orizzonte.
Lo sguardo volge sempre alle spiagge dell'area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, che ti accompagneranno alla tua sinistra. Attraverserai Porto san Paolo, Monte Petrosu e Lu Fraili prima di percorrere la bianca e lunghissima striscia di sabbia di La Cinta. Poi passerai tra le case di San Teodoro e costeggerai Porto Ottiolu e Agrustos, raggiungendo infine il paese di Budoni e ammirandone lo splendido litorale, immerso in un ricco habitat naturale.
Il successivo centro abitato è Posada, in cui entrerai dopo aver attraversato il fiume omonimo e dove potrai ammirare il leggendario castello della Fava. Costeggerai anche lo stagno Longu prima di raggiungere la frazione marina di San Giovanni e incontrare la torre costiera più a nord della costa orientale sarda: la torre di San Giovanni, che oggi domina sul porticciolo turistico. Pochi chilometri la separano dalla tappa conclusiva del cammino, la torre di Santa Lucia, nell'omonina frazione costiera di Siniscola.