Migliaia di chilometri di coste disegnate con mano audace ma divina e, per accoglierti a terra, una rete di marine, approdi e porti turistici. Non è tutto qui, appena alle spalle dei porti c’è l’altra Sardegna dove risiede la grande anima dell’Isola, custode di antiche tradizioni e di cultura millennaria. È un peccato toccare terra e non visitare luoghi segnati dalla preistoria con nuraghi, domus de Janas, pozzi sacri e fare un salto nei piccoli paesi e borghi dove ancora vivono usanze e tradizioni dal sapore antico. Incontrare la gente del posto, unirsi a feste e sagre locali, acquistare le eccellenze dell'artigianato artistico e dell’enogastronomia, laddove vengono prodotte e, perché no, fare onore alle tante tavole, le stellate dai sapori innovativi ma fusi nella tradizione, sino ai pranzi negli ovili, tra arrosti, fiumi di cannonau e un buon mirto a fine pasto.
E poi ripartire verso un altro porto costeggiando tratti di coste sempre diversi, dove l’ambiente marino mostra il magnifico spettacolo di sé. Ti capiterà di ormeggiare anche dentro il cuore di oasi e parchi marini dall’acqua caraibica e di credere di stare dall’altra parte del mondo, ma sei nel bel mezzo del Mediterraneo, a pochi passi da casa.
Glamour e banchine a 5 stelle a Porto Cervo, Porto Rotondo, Poltu Quatu, Porto Rafael, ma navigare tra le sue coste regala ben altro. Ormeggia anche dove regna il silenzio e l'energia vitale dei mari belli e puri, nei porti turistici del parco dell’arcipelago della Maddalena, negli approdi delle aree marine protette di Capo Coda Cavallo e Tavolara e di Capo Testa a Santa Teresa Gallura. Qui si ritorna.
E' la più selvaggia e conturbante, riserva naturale per sua vocazione, sembrerebbe mai sfiorata dall’uomo, ma oltre la linea del mare i monumenti megalitici millenari convivono accanto al fascino dell’archeologia mineraria. Vale la pena ormeggiare a Portoscuso, Buggerru e Torre Grande per andare alla scoperta della potenza della terra dei Giganti, tra dune di sabbia vergini e villaggi fantasma.
Atmosfera africana, aria profumata e acqua calda, albe e tramonti sul mare da mille e una notte, divertente a vela e ideale da navigare senza troppo impegno. Qui tutti si sentono a casa, ai suoi confini nei porti di Teulada e Villasimius, nelle marine a ridosso delle seducenti spiagge di Pula e Chia e in quelle ricercate sulla costa di Quartu Sant’Elena, sino ai tre porti cittadini, nel cuore di Cagliari.
È parco ma nessun decreto lo sancisce, eppure navigare da Arbatax a Siniscola è un inno alla bellezza e all’anima autentica dell’Isola. La natura onirica avvolge queste coste e le rende così speciali, un sogno ad occhi aperti dove non bastano parole per descrivere l’incanto sul mare del Supramonte di Baunei e Dorgali, l’oasi di Biderosa, la spiaggia di Berchida, le dune di Capo Comino.
Alghero e Castelsardo, due antichi borghi marinari con il porto turistico fuori mura a due passi da vicoli trasudanti di arte e storia, di sapori tradizionali e gusti innovativi. Dentro questa immagine da cartolina potresti dimenticare di salpare, ma sai che appena fuori dal quadro hai da navigare in lungo e largo la Costa Paradiso, i parchi di Porto Conte e dell’Asinara. Non è poco per mollare l’ancora.