Un sito neolitico, un nuraghe e due chiese: un complesso archeologico-artistico racchiuso nello spazio di pochi decine di metri. Attorno al nuraghe Arresi è sorto il primo nucleo abitato di Sant’Anna Arresi, paese del basso Sulcis che nel suo nome abbina l’origine preistorica alla santa patrona, cui sono dedicate ‘vecchia’ e nuova parrocchiale. Il nuraghe, risalente al XV-XIV secolo a.C. (Bronzo medio), si erge in mezzo alle due chiese e fu costruito su un insediamento più antico, abitato nel Neolitico Recente e nel primo Eneolitico (3200-2600 a.C.). A completare il quadro preistorico dentro il paese sono due fontane nuragiche, a est e ovest del monumento. È un caso di sovrapposizione cultuale: varie ‘fortezze’ spirituali si avvicendarono nel paese nella successione dei millenni.