Il suo abitato è incastonato con una particolare forma ‘a ventaglio’ a est del mont’Ixi, a quasi 600 metri d’altitudine. Silius è un paese di mille e 200 abitanti del Gerrei, territorio del sud Sardegna che separa il Campidano dalle Barbagie. La sua fama è legata alle vestigia del castello di Sassai (o Orguglioso), che confermano la rilevanza del centro in età giudicale e sotto il dominio spagnolo, e a una delle poche miniere attive del sud dell’Isola, in un giacimento di fluorite. L’attività estrattiva, nella seconda metà del XX secolo, ha attirato forza lavoro dalle campagne, ma non ha stravolto l’assetto di un centro basato su agricoltura e allevamento, praticati in territorio molto fertile, in cui spicca la sorgente di is Alinos. La tradizione culinaria è strettamente legata all’attività agropastorale.