Sulla sommità si staglia imponente una croce in ferro, non è l’unico legame che questa fortezza stringe con il cristianesimo: il suo nome, infatti, evoca il ricordo di una chiesa medievale ormai scomparsa. Il nuraghe San Pietro sorge ai margini dell’abitato di Ussaramanna, sulla sommità di una collina immersa nel paesaggio ondulato tra sa Jara Manna (la giara di Gesturi) e la giara di Siddi. È una struttura complessa, edificata con grossi conci di arenaria, nella quale il mastio svetta fino a raggiungere i dieci metri di altezza, con un diametro di 13, circondato da un bastione con quattro torri unite da una cortina muraria. Tre delle quattro torri laterali hanno diametri intorno ai nove metri, mentre una, quella all’angolo nord-orientale, è più grande: il suo diametro misura quanto quello del mastio. Tale particolarità è stata spiegata con l’ipotesi che forse in origine il nuraghe fosse trilobato, e sia stato successivamente modificato con l’innesto della quarta torre.