È centro geografico ed economico della Trexenta, territorio storicamente ricco, soprannominato in Antichità ‘granaio di Roma’. Senorbì è un paese di cinquemila abitanti in crescita demografica - raro caso tra i Comuni sardi non costieri - basato su coltivazione di barbabietole da zucchero, frumento, oliveti e vigneti, e riferimento commerciale della zona. Il suo fertile territorio abbraccia colline e tratti pianeggianti, solcati da sentieri da percorrere in mountain bike o a cavallo. I colori cambiano col ciclo agricolo: il bruno della terra in autunno, il verde del grano in crescita in primavera, distese bionde delle messi in estate. La passione per il cavallo è fortissima: per la festa di santa Vitalia, cavalieri di tutto il sud Sardegna si sfidano al trotto durante is Cuaddus de santa Vida, con arrivo nella frazione di Sisini, nell’ottocentesca villa Aresu.