Festival

V-Art

14 Marzo
V-Art Festival

Dal 17 al 30 marzo 2017 ritorna a Cagliari il V-Art, il festival internazionale di immagini d’autore, dedicato al cinema indipendente.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Labor con la direzione artistica del videomaker Giovanni Coda, si svolge principalmente negli spazi comunali del SEARCH del Largo Carlo Felice, con alcuni appuntamenti previsti nella Cineteca Sarda (sabato 25 e domenica 26 marzo) e la chiusura, il 30 marzo, nel teatro degli Intrepidi Monelli di viale Santa Avendrace.

L’edizione 2017 pone l’accento sulla ricerca e la sperimentazione in campo cinematografico partendo dalla produzione “giovanile” di quattro registi che dagli anni sessanta in poi hanno portato avanti, con coerenza e rigore, un proprio stile “narrativo” che ha contribuito a rendere grande il mondo del cinema contemporaneo. Il focus è incentrato sull’opera di Greenaway, Polanski, Jarman e Lynch e sui loro lavori “Early Works” preludio ad altrettante opere che nello scorrere del tempo hanno lasciato un segno indelebile nell’evoluzione della Settima Arte.

Il programma prevede una sezione monografica che la Labor ed il Festival dedicano al proprio storico Direttore Artistico Giovanni Coda.

Due le presentazioni in prima mondiale in programma al Festival: il nuovo singolo e videclip “Leave the boy alone” e l’anteprima italiana del cortometraggio “The Carer” di Christine Parker.

Dall’archivio V-art vengono riproposte due NonStopVideo antologiche relative alla programmazione degli ultimi venti anni dall’istituzione del concorso legato al Festival.

Nell’ambito del progetto “Filming The World”, la programmazione congiunta con il Melbourne Documentary Film Festival, prevede la proiezione di tre opere documentarie prodotte fra il 2014 ed il 2016 in Australia.

A conclusione del V-art due Live Video-Performance: DKJ DEADKEY ov JOY e Vandali coltivatori di rose.

Tra gli eventi collaterali una Giornata Studio “LoveAbility” e due laboratori scolastici “Le mani liberate dal digitale” e “Laboratorio Gutenberg” realizzati negli spazi dell’Ex Vetreria di Pirri.

I venticinque anni di carriera, di cui ventuno alla direzione del V-art, vengono sintetizzati con una mostra antologica che mette in esposizione le più importanti collezioni fotografiche di Giovanni Coda.

A completamento della monografica verranno riproposti i film che hanno segnato la svolta stilistica della cinematografia di Coda ovvero One TV Hour e Big Talk e le due opere che ne hanno consacrato la fama di “sperimentatore” a livello mondiale Il Rosa Nudo e Bullied to Death.

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Festival internazionale di immagini d’autore, dedicato al cinema indipendente

14 Marzo

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