In apparenza è impenetrabile, per via della parete ripida, praticamente verticale che potrebbe scoraggiarti, ma avanzando con impegno e cautela ti si dischiuderà alla vista uno spettacolo impressionante avvolto da natura incontaminata e lussureggiante. Ogni cosa a su Suercone - detto anche Sercone o Sellone - è ‘sovradimensionata’: è la più vasta dolina della Sardegna, frutto dell’affossamento di una volta carsica nel cuore dell’altopiano calcareo del Supramonte di Orgosolo, il paese-museo celebre per i murales, e per il canto a Tenore. La dolina è il suo simbolo naturalistico: caratterizzata da una particolare forma ‘a imbuto’, è profonda 200 metri e occupa complessivamente una superficie di 18 ettari, grazie a un diametro di circa 500 metri.