Fu centro spirituale di un piccolo villaggio, poi principale abbazia dell’ordine vallombrosano in Sardegna, successivamente abbandonato e dimenticato, fu trasformato perfino in deposito e stalla, prima della riscoperta e del ritorno alla funzione religiosa. La chiesa di san Michele di Plaiano sorge a circa dieci chilometri da Sassari, lungo la strada che conduce al litorale di Platamona. Qui, in epoca giudicale, sorgeva l’antico villaggio di Plaiano.

La storia della chiesa affonda le sue radici nel 1082, quando il giudice di Torres Mariano I concesse le terre e il titolo all’Opera di santa Maria di Pisa. Pochi decenni dopo la chiesa passò ai monaci camaldolesi di san Zeno, che la elevarono ad abbazia. Fu durante il possesso dei vallombrosani che san Michele di Plaiano raggiunse l’apice della sua ricchezza e potere: i possedimenti comprendevano terreni, vigne, servi e altre quattro chiese alle dirette dipendenze.