Piccola e ben conservata, costruita con cura sopra una sorgente attiva da millenni e immersa in un paesaggio fuori dal tempo. È lo scenario in cui troverai la fonte sacra di su Lumarzu, al termine di un sentiero che si snoda dal piccolissimo borgo medievale di Rebeccu, ai margini della piana di Santa Lucia, nel territorio logudorese di Bonorva. La struttura è costituita da un atrio e da una celletta, dove si raccoglie l’acqua che sgorga dalla vena sorgiva. L’atrio a pianta rettangolare è lastricato, al suo interno noterai banconi-sedili alle pareti e una nicchia. Il materiale di costruzione è il basalto, ricavato in conci squadrati in tagli regolari e disposti a filari. Si accede alla cella attraverso un lastrone monolitico, sul quale si apre un ingresso a forma di trapezio. La cella ha una copertura a tholos, che termina con un lastrone orizzontale sul quale – non si sa con certezza quando – è stata incisa una croce latina, probabilmente allo scopo di ‘cristianizzare’ un luogo di culto pagano.