Vi sono state rinvenute antiche monete arabe e una cassetta con un manoscritto. Secondo un’antica leggenda i pirati saraceni avrebbero nascosto qui un tesoro. In realtà, per tutta la seconda metà del XIX secolo l’isolotto stesso è stato un tesoro, nel senso di punto cruciale per la navigazione e valido riparo per naviganti e pescatori sorpresi da mareggiate violente.

È comunemente chiamato Isolotto d’Ogliastra, in realtà è un piccolo arcipelago di tre grandi scogli principali di granito rosa e porfido rosso e vari altri scogli minori a fior d’acqua, davanti alla spiaggia di Lotzorai, del cui territorio fa parte. L’isolotto maggiore è esteso oltre 10 ettari e dista poco più di un chilometro dalla costa. Lo potrai visitare in canoa o in pedalò nelle giornate più calme o con imbarcazioni, private o battelli da escursione guidata, partendo da Tortolì - Arbatax o da Santa Maria Navarrese. Porti turistici da cui potrai andare anche alla scoperta delle celebri cale ogliastrine (Cala Biriola, Cala Goloritzè, Cala Mariolu e Cala Sisine).