La sua facciata a due spioventi spicca nella periferia del suggestivo borgo di Mandas, principale centro della Trexenta, terra di confine tra Campidano e Barbagie. La chiesa di san Giacomo apostolo, sorta su un edificio del XV secolo, fu costruita in stile gotico-catalano alla fine del XVI. Secondo antichi documenti, i lavori iniziarono nel 1585, a opera di due maestri scalpellini, Gontinio Pinna e Miguel Baldabella, e furono portati a termine nel 1605, quando la parrocchiale fu consacrata. La copertura a due spioventi caratterizza il prospetto, realizzato in pietra: è posta una croce. Un arco a tutto sesto ingloba il portale ligneo, sopra il quale è scolpito lo stemma della famiglia Carroz, che all’epoca governava il ducato di Mandas, unico istituito in Sardegna dalla Corona spagnola (da Filippo III nel 1614). Nella parte superiore della facciata si aprono tre finestre: un rosone centrale in asse col portale e due rettangolari laterali.