I primi a comparire sono misteriosi circoli megalitici, poi, quasi seguendo un criterio cronologico, ecco le altre strutture: in cima a un affioramento roccioso, emerge il nuraghe; poco distanti, le tracce superstiti di una tomba di Giganti e, infine, l’area sacra, con una fonte dotata di una sorprendente caratteristica. Il complesso nuragico di Nòddule si trova nel territorio di Nuoro in località su Linnamene, al confine col territorio di Orune, in una zona ricoperta da massi granitici e da querce da sughero. Il sito fu frequentato dal III millennio a.C. fino a epoca romana, forse con qualche sporadico periodo di abbandono. A testimoniare la fase prenuragica vi sono muraglie megalitiche e due circoli, composti da grandi rocce granitiche leggermente distanziate, la cui funzione è incerta. Si è ipotizzato che rappresentino una sorta di ‘calendario’ preistorico, con le pietre disposte in base al movimento degli astri. Addentrandoti nel complesso, farai un ‘salto’ temporale in avanti ed esplorerai i monumenti nuragici.