Dai monti di Lodè al litorale di Posada, passando per gli scenari unici di Bitti e Torpè: un meraviglioso e cangiante ‘intreccio’ di quasi ottomila ettari di picchi calcarei e altopiani granitici, foreste incontaminate, sentieri e panorami mozzafiato, sorgenti, corsi d’acqua e dune di sabbia, che ricadono in quattro Comuni di Baronìe e Barbagia settentrionale. Una lunga storia di rispetto per l’ambiente contraddistingue il parco naturale regionale dell’oasi di Tepilora-rio Posada. L’uomo l’ha protetto, rinverdito e reso fruibile: un tempo destinato a pascolo e taglio della legna, poi oggetto di rimboschimento, oggi riserva attrezzata per l’escursionismo, meta ideale per vivere in armonia con la natura. Dopo una lunga gestazione, il parco è stato istituito soltanto nel 2014 e appena tre anni dopo è stato proclamato dall’Unesco ‘riserva della biosfera’, ossia luogo che si distingue per sostenibilità ambientale e biodiversità.