Il massiccio del monte Linas è una continua scoperta di ambienti naturali sempre diversi, tra aspre vette, profonde gole, boschi, macchia mediterranea, corsi d’acqua e cascate. Una di esse, circondata da imponenti pareti granitiche, nel territorio di Gonnosfanadiga, ti resterà impressa per il suo vertiginoso ultimo salto di oltre 70 metri: è la cascata di Muru Mannu. Assieme al torrente che la genera, deve il nome alla cresta rocciosa da cui sgorga il corso d’acqua. Quasi al termine del suo percorso – che nasce a quota mille metri - il canale incontra una improvvisa caduta di quota: prima compie alcuni piccoli salti, infine il più imponente, tale da concedere a Muru Mannu il primato nell’Isola. A fine balzo, il torrente genera un laghetto circondato da lecci e agrifogli, poi prosegue verso valle, dando vita ad altre piccole cascatelle, infine congiungendosi col rio Linas e formando il rio Cannisoni.