Adagiato a 300 metri d’altitudine su dolci colline, domina la piana di Ottana tra il lago Omodeo e la catena del Marghine, sovrastata a sua volta dall’imponente massiccio del Gennargentu. Noragugume è un paesino di poco più di 300 abitanti, dedito prevalentemente all’allevamento, che fa parte dei borghi autentici d’Italia. Il nome deriverebbe da un nuraghe a forma di pentola che si ergeva vicino al centro. Le origini del borgo sono preistoriche mentre l’attuale abitato, ordinato e ornato da murales, risale al XV secolo con al centro la chiesetta di santa Croce, consacrata nel 1593. Oltre alla moderna parrocchiale di san Giacomo – patrono festeggiato a fine luglio - altre due chiese sono di notevole rilevanza: in periferia l’antica chiesa campestre di san Michele e nella piazza centrale la Beata Vergine d’Itria, d’impianto gotico-catalano (1623).