È considerata la più antica tomba di Giganti in assoluto, caratterizzata da elementi costruttivi inusuali nel sud Sardegna. Su Cuaddu de Nixias sorge nelle campagne di Lunamatrona, lungo la strada che conduce alla vicina Villanovaforru, immersa nell’incantevole paesaggio collinare della Marmilla, a ridosso della giara di Siddi. La sepoltura preistorica mostra particolarità che la rendono affascinante e, allo stesso tempo, misteriosa. Ti colpirà innanzitutto la stele centinata al centro dell’esedra, elemento centrale delle tombe di Giganti del centro-nord dell’Isola ma raro nel sud Sardegna, dove il prospetto è generalmente a filari di conci rocciosi. La stele, costituita da una roccia in arenaria alta circa tre metri con forma arcuata alla sommità, presenta la fronte divisa in tre fasce delimitate da listelli, decorata con un bordatura in rilievo. Noterai anche un curioso foro circolare, realizzato in epoche successive, da cui deriva il nome del monumento: secondo una leggenda popolare al foro venivano legati is cuaddus, i cavalli. Mentre Nixias è il nome della località. Un altro elemento inconsueto è l’orientamento della tomba, direzionata lungo la direttrice ‘anomala’ nord-est/sud-ovest.