Da più di un secolo è uno dei simboli della Cagliari ‘moderna’: un variegato ed elegante mix di colori e stili architettonici che sovrasta i portici di via Roma, divenuti meta di passeggiate e shopping per turisti e abitanti, accompagnati dal profumo della brezza marina. Il fronte-mare del quartiere storico della Marina è caratterizzato da una serie di palazzi realizzati a partire dalla fine del XIX secolo, prevalentemente in stile liberty, con innesti neogotici e rinascimentali. Prima di allora, racchiuse tra i bastioni di Sant’Agostino, all’incrocio con l’attuale largo Carlo Felice, e della Darsena, dove inizia l’attuale viale Regina Margherita, si trovavano modeste abitazioni a due piani, in cui spesso al piano terra si aprivano botteghe e trattorie. C’erano poi stabilimenti per la concia delle pelli, mentre altri casotti, ‘specializzati’ nella vendita del pescato, occupavano lo spazio adiacente al molo. Questi ultimi furono demoliti per la costruzione del porto a partire dal 1881, e qualche anno più tardi iniziò a vedere la luce la sequenza di edifici che ammirerai oggi in tutto il loro splendore.