È uno dei nuraghi ‘tecnicamente’ più curati dell’Isola, grazie alla livello raggiunto dai costruttori dell’età del Bronzo nel lavorare e rifinire i conci di pietra. Il nuraghe Corbos è un monotorre eretto su un piccolo rilievo a sette chilometri da Silanus, tra l’omonimo altopiano e la piana di Ottana, in un’area densa di testimonianze risalenti all’età nuragica. Vedrai svettare una torre troncoconica di circa dodici metri, costruita usando blocchi basaltici di medie dimensioni, lavorati con perizia: nei primi filari essi sono poligonali, mentre dalla metà verso l’alto presentano forma sub-quadrata, con il lato a vista leggermente convesso.

L’architrave che sormonta l’ingresso si trova quasi al livello del piano di calpestio, il pietrame di crollo ha, infatti, interrato la torre per più di un metro. L’accesso è comunque possibile attraverso una breccia sul lato ovest, ottenuta rimuovendo un concio, che immette alla scala di collegamento tra il piano terra e il livello superiore.