Da più parti è considerato uno dei luoghi di culto più affascinanti della Sardegna, per le sue fastose forme, per le origini misteriose e per la leggenda che la circonda. La chiesa di Nostra Signora di Bonu Ighinu sorge su un colle circondato da aspri rilievi montuosi nel territorio di Mara, piccolo centro logudorese. Il suo aspetto attuale è frutto di un’opera di restauro e ampliamento avvenuta nel 1797. Poco o nulla si sa dell’edificio preesistente, che forse fungeva da parrocchiale di un villaggio medievale scomparso, documentato nel condaghe di San Pietro di Silki.

Il nome del santuario deriva da una leggenda: la Madonna sarebbe apparsa per portare concordia e interrompere le liti tra i villaggi vicini. Bonu Ighinu significa, appunto, ‘buon vicinato’. Si diceva, inoltre, che la statua contenuta all’interno della chiesa diventasse pesantissima qualora gli abitanti dei paesi circostanti avessero tentato di rubarla.