Si arrocca a 900 metri d’altitudine adattandosi al pendio meridionale del Limbara, massiccio che domina il paesaggio del Monteacuto, parte orientale del Logudoro. Pattada è il centro più ‘alto’ del nord Sardegna, paese di tremila e 500 abitanti che lega la fama alla creazione di coltelli a serramanico con lama in acciaio e manico di corna di muflone. La resolza pattadesa è un’opera d’arte, oggetto di culto ricercato da collezionisti di tutto il mondo, grazie a forma, robustezza, finiture e intarsi in pietre e metalli preziosi. Ogni due anni, ad agosto, nel museo del coltello va in scena la Biennale del coltello di Pattada, vetrina che propone collezioni pattadesi e di ospiti internazionali. Visiterai, lungo le vie, anche i laboratori artigianali del coltello. Eccellente è pure la lavorazione del legno, tra cui spiccano gli strumenti musicali ad arco. Ricca la produzione casearia: gustose perette, ricotte e varietà di pecorino esportate in tutto il mondo. Tra i dolci, squisite le origliettas col miele. Immancabili pani e paste: su misturu e sas pellizzas.