I maggiori artisti sardi del XX secolo sono stati ispirati da suoi paesaggi e costumi. Adagiata su un fondo valle, racchiuso dai rilievi incontaminati, Teulada è un centro di tremila e 500 abitanti del basso Sulcis, celebre per scenari costieri di impareggiabile bellezza, dove strapiombi si alternano a cale di sabbia chiara e soffice. A iniziare da Tuerredda, inserita tra le dieci spiagge più belle dell’Isola: sabbia finissima e mare cristallino che richiamano contesti caraibici. Poi Campionna, Piscinnì - enclave di Domus de Maria in territorio teuladino - e sa Canna, amate dai praticanti di immersioni. Seguono le splendide cale di capo Malfatano, sovrastato da una torre spagnola e con uno stagno alle spalle, baia scelta quale approdo già dal VI secolo a.C. dai fenici. Una perla è Porto Tramatzu: sabbia bianca e sottile, acque verdi e turchesi, fondale limpido e bassissimo sino a all’isolotto prospiciente. Vicino la bellissima s’Ottixeddu (detta ‘degli americani’), visitabile a numero chiuso in estate. Altro angolo di paradiso dentro la base militare è Cala Zafferano, accessibile via mare a luglio e agosto. A nord-ovest, un altro gioiello, is Arenas Biancas, parte meridionale di Porto Pino – per il resto di Sant’Anna Arresi -, le cui dune sono accessibili da una strada dentro il poligono. Alle spalle della costa i rilievi offrono scenari sorprendenti: la foresta di lecci e sughere secolari di Gutturu Mannu e le grotte di Punta Sebera.