Un paese “aggrappato con precipitosa pendenza sul costone calcareo di monte Santo - come scrisse lo storico Vittorio Angius - isolato nell’isolata Ogliastra”. La posizione panoramica, a dominio della vallata sottostante, rende più credibile il racconto popolare sulla sua fondazione: un capraro diede vita a Baunei sul rilievo roccioso, a quasi 500 metri d’altezza, per sfuggire al tentativo di invasione araba, nel 1015. Al centro del ‘ripido’ paese, oggi popolato da tremila e 600 abitanti, spicca la parrocchiale di san Nicola di Bari, il cui impianto seicentesco è stato rimaneggiato nel XX secolo. Attorno all’abitato si estende il Supramonte di Baunei, patria dell’escursionismo, con sentieri di trekking, che vanno dalla montagna al mare, e pareti verticali paradiso dell’arrampicata sportiva. In particolare lungo il canalone che conduce al monumento naturale Pedra Longa, un pinnacolo aguzzo, alto 128 metri, a strapiombo sul mare.