Un appuntamento dal fascino unico, dove il Canto a Tenore - patrimonio immateriale dell'umanità Unesco -, dialoga con nuove sonorità con artisti internazionali: diversi centri della Marmilla, Mogoro, Pabillonis, Pau, Uras e Villanovaforru, dal 10 al 12 ottobre 2025 ospitano la fase autunnale di Perdas et Sonus.
Tre giorni di concerti immersivi e attività in location suggestive come nuraghi, chiese antiche e boschi, in compagnia di voci che tramandano e rinnovano tradizioni secolari.
Il programma prevede per venerdì 10 presso la Chiesa di Sant’Antonio di Uras l'esibizione dei Tenores di Orosei “Antoni Milia”, preceduta da un laboratorio di musica e teatro. Sabato 11 al nuraghe Cuccurada di Mogoro concerto dell'Orchestra Popolare Sarda mentre presso chiesa e nuraghe San Lussorio di Pabillonis si esibisce il gruppo Tenore "Su Cunzertu" di Abbasanta. Domenica 12 a Pau nel Parco dell'Ossidiana è il turno dei canti popolari siciliani degli Zammù e di Roberto Occhipinti. Al nuraghe Genna Maria di Villanovaforru concerto del "Cuncordu Lussurzesu" e delle Suarina, incontro musicale tra Sardegna e Corsica.
Durante i concerti saranno presenti le “Bolle a Tenore”, speciali racconti e attività per i più piccoli a cura di Tatabolla & le marche da bolla. Non manca l'aftershow Jatzilleri, tre serate in bar e locali di ristorazione con i concerti di Baba Jaga - musiche balcaniche (10 ottobre), Mebitek e Tenore "Su Cunzertu" (11 ottobre) e Suarina - musica dalla Corsica (12 ottobre).