Fu eretto con tutta probabilità su una precedente struttura prenuragica, poi, per quasi due millenni, popoli nuragici e di età romana vi gravitarono attorno, abitando una fertile pianura attraversata dal rio Posada, oggi compresa nell’area dell’oasi di Tepilora. Il nuraghe San Pietro sorge nell’omonima località a tre chilometri da Torpè, distante poche centinaia di metri dal letto del fiume. È un edificio quadrilobato, con un mastio centrale – forse più antico del resto della struttura – costruito usando grossi blocchi di trachite, disposti a filari con aggiunta di zeppe. Le torri laterali, invece, furono realizzate adoperando blocchi di scisto. La torre principale ha un ingresso rettangolare coperto a piattabanda e orientato a sud. Il diametro esterno è di circa 14 metri. All’interno, osserverai una garitta di guardia e una scala elicoidale che conduce al terrazzo. Seguendo il corridoio, raggiungerai la camera centrale, con tre nicchie disposte a croce.