È uno dei monumenti di origine bizantina più importanti dell’Isola, sia per caratteristiche costruttive, sia per la straordinaria testimonianza storica che custodisce al suo interno. La chiesa di San Giovanni sorge in pieno centro storico ad Assemini, a pochissima distanza dalla parrocchiale di San Pietro. La sua datazione è ancora discussa, si pensa sia stata eretta nel X secolo, ma per alcuni sarebbe ancora più antica, coeva alle prime chiese cruciformi bizantine costruite nell’Isola, tra VI e VII secolo. Certo è che la prima menzione documentale risale al 1108, data dell’atto con cui il giudice di Cagliari la donò all’Opera del duomo di San Lorenzo di Genova. Altro argomento di discussione è la pianta: attualmente è a croce greca inscritta e non libera, unico caso in tutto il sud Sardegna. La maggior parte degli storici ritiene sia stata edificata in questo modo sin dall’origine, anche se le celle presenti ai lati dei bracci – che esteriormente determinano la forma quadrata della struttura -, sono state riedificate probabilmente nel XIX secolo.