Noto come Comune meno popoloso dell’Isola e uno dei meno abitati in Italia, conserva inalterate tradizioni e bellezze naturalistiche e archeologiche. Baradili è un paesino dell’Oristanese di meno di cento abitanti (con tasso di natività vicino allo zero), che si distende vicino alla Giara, nelle colline della Marmilla, contornate da vigneti, oliveti e mandorleti, da cui si ottengono ottimi vini, oli e dolci. L’aspetto è di un borgo medioevale con numerose antiche case ‘a corte’ – fra cui monte granatico, casa Usai e casa Lavra - che rischia di diventare, nel giro di pochi decenni, un villaggio fantasma. Nel 1927 fu aggregato al limitrofo Comune di Baressa, dal 1958 è nuovamente autonomo. Il primo documento scritto che attesta Baratuli è del 1342, ma probabile che la sua origine fosse di epoca romana, che ha lasciato tracce in varie zone. In particolare a Cibixia ci sono le fondamenta di un grande edificio, diviso in 25 vani, forse destinato a bagni. Si rinvennero anche alcune tombe contenenti anfore e lucerne.