Appena appare alla vista, è un tuffo al cuore. La chiesa si manifesta all’improvviso con la sua imponenza su un poggio nella via principale di Santa Giusta in cima a una maestosa scalinata: è un gioiello di architettura romanica, modello di chiese vicine, tra cui san Pietro di Terralba. Sebbene cattedrale della diocesi di Santa Giusta, attiva sino al 1503, nessun documento ne attesta la data di costruzione, dedotta da altri fattori tra 1135 e 1145. Le forme, realizzate sotto direzione di maestranze toscane, sono chiaramente romaniche-pisane, non a caso molto simili a quelle del duomo di Pisa.