
Va in scena l'ultimo weekend dell'edizione 2025 di Autunno in Barbagia: sabato 13 e domenica 14 dicembre, Orune ospita la tappa conclusiva del calendario di una manifestazione in costante crescita di appeal e pubblico.
Nel borgo barbaricino riecheggiano le parole di scrittori come Carlo Levi ('Tutto il miele è finito') e di Grazia Deledda, che a esso si ispirò per l'ambientazione di 'Colombi e Sparvieri'. Importante anche il patrimonio archeologico: a cinque chilometri dal paese si trova la spettacolare fonte sacra nuragica Su Tempiesu, ma il territorio conta anche varie domus de janas, menhir, dolmen – tra cui quello di Istithi –, diversi nuraghi e un villaggio archeologico, Sant'Efis, con testimonianze dall'età nuragica a quella medievale. Orune è anche una delle 'capitali' sarde del Canto a Tenore, vanta un'importante tradizione enogastronomica e custodisce edifici di pregio, come la parrocchiale di Santa Maria Maggiore – arricchita da suggestive tempere murali nella navata e nella volta, tanto da essere soprannominata la 'Cappella Sistina della Barbagia' -, e Casa Murgia, tipica dimora signorile degli inizi del XX secolo.
Le cortes aprono sabato 13 alle 10, in contemporanea alla biblioteca personale dello storico, filosofo e giurista Prof. Antonio Pigliaru e a una nutrita serie di dimostrazioni e laboratori esperienziali: pane carasau e pani rituali, ricamo e lavorazione di tappeti al telaio, latte e formaggio, dolci, uso della macina a pietra, pasta tipica orunese, oltre a esibizioni di Canto a Tenore e visite guidate a Su Tempiesu. Nel pomeriggio, laboratorio musicale, giochi antichi e produzione delle squisite paneddas.
Domenica 14 le cortes riaprono alle 10. Si ripropongono i laboratori e le dimostrazioni della giornata precedente, in più dalle 10.30 si può prendere parte a un'esperienza di archeotrekking di 7 chilometri, assistere alla forgiatura di un bronzetto nuragico presso Su Tempiesu, per poi ammirare nel pomeriggio uno spettacolo teatrale itinerante e ascoltare musica dal vivo.
L'ampio elenco delle mostre e delle esposizioni comprende: fotografie, pittura, costumi sardi, manufatti artigianali antichi e dolci decorati. Tra i monumenti, da non perdere le chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Caterina, Sa Untana Manna, piazza Giardini - con le sculture sonore di Pinuccio Sciola - e i siti archeologici de Su Tempiesu e Sant'Efis.
Per ulteriori informazioni, visita la pagina facebook ufficiale di Autunno in Barbagia e la pagina del sito cuoredellasardegna.it dedicata alla tappa di Orune. Fai click al seguente link per visualizzare il video di presentazione della tappa.