La sua origine è testimoniata in uno dei più antichi documenti redatti in lingua sarda, la sua storia realizzativa è una vera e propria evoluzione nel tempo, il suo presente è quello di uno dei più suggestivi esempi di stile romanico nell’Isola. La chiesa di Santa Maria, parrocchiale di Bonarcado, elevata al rango di basilica minore nel 2011, si erge al cospetto del santuario altomedievale di Nostra Signora di Bonacatu, una delle primissime chiese cristiane in Sardegna, nonché sede del più antico culto mariano documentato nel territorio regionale.

Le fonti, in particolare il condaghe di Santa Maria di Bonarcado, fanno risalire l’inizio della sua storia attorno al 1100, quando il giudice di Arborea Costantino I decise di fondare un monastero camaldolese vicino alla preesistente chiesetta. Alcuni decenni più tardi gli stessi monaci iniziarono la costruzione della clesia nova, perché la prima risultò troppo piccola per le necessità della comunità.