Prenderanno il via mercoledì 25 ottobre 2023 le iniziative dell’evento patrocinato dal Comune "Sulle orme del Cammino di San Saturnino" che avrà il momento clou con le celebrazioni in programma il 30 ottobre 2023.
Il progetto, di grande importanza dal punto di vista storico e culturale, ha consentito, non solo di tracciare una mappa dei luoghi di culto intitolati al martire sardo San Saturnino anche in località rurali ben lontane dal capoluogo sardo, di cui è patrono, ma anche la riscoperta di antiche vie percorse dai pellegrini che annualmente manifestavano la propria devozione nelle chiese campestri disseminate lungo percorsi storici, alcuni dei quali strettamente legati alla penetrazione militare di epoca romana prima e bizantina poi.
La manifestazione vede quest’anno il coinvolgimento di quattro diocesi: Cagliari, Oristano, Ozieri e Sassari.
Le relative parrocchie e i siti storici ed archeologici saranno tappe del percorso che consentiranno di approfondire cultura, tradizioni folkloristiche, heritage della Sardegna grazie ai gruppi storici e folklorici, ai racconti delle emofolk, alla recita del rosario in sardo, a cura del gruppo folk Parcu Culturali Cantadoris di Settimo S. Pietro
Tra le iniziative in programma la vestizione del santo curata dall’Associazione “I cavalieri dell’Antica Locanda al Castello” in via dei Genovesi n.75.
Il clou dell’evento che sarà lunedì 30 ottobre prevede la processione che alle 10:00 partirà dalla Cattedrale di Santa Maria in Cagliari e arriverà nella Basilica di San Saturnino, dove, alle 11:00, si svolgerà la messa celebrata dall’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi con la presenza dell’incaricato della CEI Nazionale, don Ignazio Serra.
Chiuderà la mattinata il Coro Tasis di Isili.
Sempre il 30 ottobre dalle 14:30 sarà possibile visitare gratuitamente la Basilica di San Saturnino con i racconti della guida Valentina Milia fino alle 18:00, quando don Pierpaolo Piras officerà la messa per poi presentare il concerto ‘Passio beatissimi Saturnini’, del Maestro Vittorio Montis, su testo e traduzione di don Giorgio Mameli. Il coro sarà diretto dal Maestro Stefania Pineider con voce narrante di Mauro Dadea.