Al via a Laconi la prima edizione di "TRACCE - Segni, storie e suoni di Sardegna", un nuovo cartellone culturale estivo che dal 24 luglio fino al 27 agosto 2025 animerà la corte manna di Palazzo Aymerich con una rassegna di incontri, visioni e performance che intrecciano parole, immagini, musica e memoria, all'interno del Menhir Museum.
Sarà un'occasione per far dialogare il patrimonio archeologico con le storie del presente, riscoprendo Laconi come crocevia di narrazioni, riflessioni e identità.
Si parte giovedì 24 alle 18 con "Il Cammino Francescano - Parole, passi e visioni", una serata dedicata alla presentazione della nuova guida edita da Terre di Mezzo, che racconta il Cammino Francescano in Sardegna da Cagliari a Laconi. Interverranno gli autori, padre Fabrizio Congiu e Giuseppe Favi di Terre di Mezzo Editore, insieme a Maria Ignazia Deidda, presidente della Fondazione del Cammino, in dialogo con Carlo Coni.
Venerdì 1 agosto, alle 21:30, sarà il momento della musica con il reading letterario e musicale dal titolo "I racconti della grande madre", con l'accompagnamento musicale di Chiara Effe, cantautrice cagliaritana vincitrice del Premio De André, che porterà a Laconi il suo repertorio di canzoni d'autore, radicate nella cultura sarda e mediterranea.
Terzo appuntamento giovedì 7 agosto alle 21:30 con la proiezione del docufilm "Oltre il mare", un racconto corale sulle migrazioni agropastorali sarde nel secondo dopoguerra, attraverso le testimonianze di chi è partito e di chi è rimasto. La serata vedrà la partecipazione del regista Irio Pusceddu e, in collegamento, del Circolo dei Sardi "Peppino Mereu" di Siena. A condurre l'incontro sarà Giorgio Murru.
Il festival si chiude - per ora - giovedì 27 agosto, sempre alle 21:30, con "Radici e racconti - Cognomi, volti e storie di Laconi", una serata dedicata alla genealogia, alla memoria orale e alla riscoperta delle storie familiari del paese. Interverranno il genealogista Raffaele Cau e altri ospiti speciali, in dialogo con Giorgio Murru. Un'occasione per rileggere, attraverso archivi e fotografie, le trasformazioni sociali e culturali di Laconi.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.