Le tombe di Giganti tra leggenda e realtà

Tomba di giganti, Madau - Fonni

Le tombe di Giganti tra leggenda e realtà

Tra Ogliastra e Barbagia, alla scoperta di tre sepolture collettive nuragiche, circondate da uno splendido contesto ambientale e da aloni di mistero e leggenda
simboli del ciclo della vita, morte e rinascita

Secondo fantasiose teorie e credenze popolari, erano sepolture di genti ciclopiche, antichi abitanti della Sardegna di cui non rimase alcuna traccia. Si tratta, invece, dell’evoluzione, a partire dal Bronzo antico (circa 1800 a.C.) delle tombe a galleria coperte (o alleè couverte). In genere si trovano nei dintorni di nuraghi e villaggi, spesso hanno restituito reperti fondamentali per lo studio dell’età nuragica. Probabilmente erano teatro di rituali arcani, ancora oggi c’è chi crede che le pietre con cui sono costruite emanimo una misteriosa energia.

Il percorso parte all’interno di un suggestivo bosco ogliastrino, si dirige verso nord accanto a splendidi paesaggi d’acqua e termina sulle pendici del Gennargentu.

Percorso: 42 chilometri

Tempo di percorrenza stradale: un’ora

Bosco di Seleni, Lanusei

A mille metri di altitudine, celato dentro un fitto bosco, sorge il parco archeologico di Seleni. Accanto al nuraghe, ai resti del villaggio e a due fonti sacre, ecco la coppia di sepolture, costruite in granito. La più piccola, a stele centinata, è più antica. L’altra, di maggiori dimensioni, ‘a filari’, fu realizzata almeno un secolo dopo. Secondo alcuni, i ‘vivi’ si recavano a dormirvi all’interno, per ‘contattare’ gli antenati defunti o per ricevere auspici e rivelazioni nel sonno.
Selene
Parco archeologico del bosco di Seleni
Un interessante complesso nuragico sorge su un rilievo del territorio di Lanusei, in Ogliastra, nella Sardegna centro-orientale, immerso nel verde...

Sa Carcaredda, Villagrande Strisaili

Poco più di venti chilometri a nord, nell’alta Ogliastra, per visitare un altro parco archeologico immerso in un bosco. Stranamente, non c’è traccia (per ora) di nuraghe: ci sono invece i resti di un villaggio, di un tempio e quattro tombe di Giganti, di cui due meglio conservate. La prima, in particolare, colpisce per l’eccezionale monumentalità. A poca distanza, da non perdere gli spettacolari giochi d’acqua delle piscine naturali di Bau Mela.
Tdg Sa Carcaredda - Villagrande Strisaili
Sa Carcaredda
Fu area sacra e sepolcrale, custodisce ricordi della devozione verso divinità e antenati da parte delle genti nuragiche che abitarono l’alta...

Necropoli di Madau, Fonni

Percorsi altri venti chilometri nella stessa direzione, ai piedi del passo di Correboi, si raggiunge la tappa finale del percorso. Le quattro tombe di Giganti di Madau sono disposte scenograficamente, ad anfiteatro, rivolte verso il sole nascente. La prima presenta simboli magico-religiosi, come nella lastra chiamata Stele di Madau; la seconda è la più monumentale, con un bancone-sedile lungo l’esedra. La terza è simile alla precedente, la quarta ancora da indagare.
Necropoli Madau - Fonni
Necropoli di Madau
Al centro della Sardegna, nella Barbagia di Ollolai, sulle pendici del Gennargentu, sorge un sito archeologico che racconta del culto dei morti...

Mappa dell'itinerario