Inizialmente erano poche case, ‘appoggio’ per i pastori in transumanza, disposte nei dintorni di una chiesetta intitolata a santa Caterina. A partire da metà XX secolo, una progressiva crescita edilizia ha trasformato la piccola borgata sul mare, frazione di Cuglieri, nell’odierna rinomata località balneare. Santa Caterina di Pittinuri si adagia su scenografiche scogliere, contornate dai verdi rilievi del Montiferru e sorvegliata dalla cinquecentesca torre di Pittinuri, da cui deriva il nome e che si erge nel promontorio a nord del borgo. Un’insenatura di rocce calcaree, oltre al borgo, accoglie e ripara una spiaggia con ciottoli dorati, rossastri e neri. Il mare è limpido e poco profondo, adatto per i più piccoli, mentre le giornate di maestrale rendono la cala un paradiso per wind e kite surfisti. Decisamente più selvaggio è il panorama poco più a nord, a su Riu ‘e sa Ide, dove lingue di roccia calcarea degradano dolcemente verso il mare verde smeraldo.