Al chilometro 145 della statale 131 (bivio per Macomer-Birori in direzione Sassari), lo vedrai svettare in un ripiano basaltico sulle pendici del monte Manai, in posizione dominante sulla piana di Abbasanta. Lasciata la principale arteria stradale sarda, imboccherai una stradina in salita e dopo pochi passi, ammirerai in tutta la sua maestosità il nuraghe Santa Barbara, che prende nome dai ruderi della chiesa campestre dedicata alla santa. È un’architettura di tipo complesso, costituita da una torre centrale e da un bastione quadrilobato, alto quasi nove metri, che racchiude un cortile a cielo aperto. Le quattro torri del bastione, datato XV secolo a.C., sono raccordate da cortine murarie costruite con blocchi di basalto. In origine era difeso da un antemurale, attestato nel XIX secolo e attualmente appena ‘leggibile’.